Domande frequenti

Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.

L’I.S.E.(Indicatore della Situazione Economica) è il valore assoluto dato dalla somma dei redditi e dal 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari dei componenti il nucleo, mentre per calcolare l’ISEE occorre dividere il valore dell’ISE per uno dei parametri riportati nella scala di equivalenza-tabella A secondo la composizione del nucleo familiare.

La dichiarazione di nascita può essere effettuata: presso la segreteria dell’Ospedale dove e’ avvenuta la nascita entro tre giorni dalla nascita; presso l’Ufficio di stato civile di residenza della madre o del padre entro dieci giorni. Se i genitori sono sposati é’ sufficiente che uno solo effettui la dichiarazione di nascita altrimenti la dichiarazione deve essere effettuata contestualmente da entrambi. Per effettuare la denuncia di nascita é ‘ necessario presentare l’attestazione di nascita rilasciata dall’Ostetrica che ha assistito al parto.

L’ISEE è l’indicatore, in vigore dal 1998, che serve per valutare e confrontare lla situazione economica dei nuclei familiari per regolare l'accesso alle prestazioni (in moneta e in servizi) sociali e sociosanitarie erogate dai diversi livelli di governo. In generale l'ISEE viene utilizzato ai fini dell'applicazione di tariffe differenziate in relazione alla condizione economica oppure per la fissazione di soglie oltre le quali non è ammessa l'accesso alla prestazione. La situazione economica è valutata tenendo conto del reddito di tutti i componenti, del loro patrimonio (valorizzato al 20%) e, attraverso una scala di equivalenza, della composizione del nucleo familiare (numero dei componenti e loro caratteristiche).


ISEE = (somma dei redditi al netto delle franchigie) + 20%* (somma dei patrimoni al netto della franchigie) Parametro della scala di equivalenza


La scala di equivalenza indica un parametro crescente al crescere del numero dei componenti il nucleo familiare, che tiene conto delle economie di scala derivanti dalla convivenza. Il parametro è maggiorato in presenza di alcune caratteristiche del nucleo che assumono rilievo in tale contesto: presenza nel nucleo familiare di più di 2 figli a carico; genitori lavoratori e figli minorenni, in particolare se con meno di 3 anni; nuclei monogenitoriali. La dichiarazione ha validità di un anno dall'attestazione della presentazione e vale per tutti i componenti il nucleo familiare. È composta dal modello base e da un numero di fogli allegati pari al numero dei componenti il nucleo familiare, indicati dal dichiarante. Il dichiarante, all’atto dell’indicazione dei componenti il nucleo familiare, deve fare riferimento alla situazione in essere alla data della dichiarazione. La dichiarazione deve contenere i dati sulla situazione reddituale, risultanti dalla dichiarazione presentata ai fini Irpef del secondo anno solare precedente, e i beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione .

Può rivolgersi al Difensore Civico Regionale. Si tratta di un organo autonomo e indipendente al quale spettano iniziative di mediazione e risoluzione dei conflitti per ristabilire il rapporto tra cittadini e amministrazioni e servizi pubblici.

La sua competenza comprende oltre a Comuni, Province e Regione, anche i gestori di servizi pubblici e gli enti statali presenti sul territorio quali Inps, Inail, università, scuole etc.

Occorre iscriversi all’Albo degli scrutatori compilando un apposito modulo da reperire sul sito del Comune o all’Ufficio elettorale da trasmettere unitamente ad un documento d’identità in corso di validità tramite posta elettronica, fax o presentandosi all’Ufficio Elettorale entro il mese di novembre. L’iscrizione avviene nel mese di gennaio dell'anno successivo. Si rimane iscritti fino a quando non si chiede di essere cancellati. La domanda di cancellazione dall'albo deve essere presentata con le stesse modalità della domanda di iscrizione. La nomina a scrutatore è di competenza della Commissione Elettorale Comunale effettuata tra il 25° ed il 20° giorno antecedenti la data della votazione che procede alla nomina, tra gli iscritti all'Albo, degli e alla formazione di una graduatoria di nominativi compresi nel predetto Albo per sostituire gli scrutatori rinunciatari. Il numero di scrutatori previsto per ogni singolo seggio è di 4, tale numero viene ridotto a 3 per le consultazioni referendarie.

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